mercoledì 1 marzo 2017

Il Vangelo di Domenica 19 Febbraio 2017

VII Domenica del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro del Levìtico (19,1-2.17-18)
2° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (3,16-23)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,38-48) anno A.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto:
“Occhio per occhio e dente per dente”.
Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno
schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole
portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui
fanne due.
Da a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo
sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
A volte ci sembra di fare atti d’amore straordinari e pieni di carità; poi,
a pensarci bene, non abbiamo fatto altro che il nostro dovere o poco più.
Amare coloro che ci sono vicini, essere pazienti e comprensivi con coloro
che hanno un ascendente su di noi, perdonare coloro che ci potrebbero nuocere.
In realtà dietro questi atteggiamenti non vi è assolutamente nulla di
straordinario, sebbene potrebbe sembrarci il contrario.
Se vogliamo sapere quale deve essere la misura del dono di noi stessi,
confrontiamoci con Dio.
Egli dona la sua benevolenza a tutti, buoni e cattivi, senza misurare la
portata del suo dono.
Dunque, perfezione è sinonimo di gratuità e di dono disinteressato.
Questi modi di vivere costruiscono l’autentica perfezione cristiana.
Sappiamo però, che è estremamente difficile, per questo dobbiamo
pregare e tanto se vogliamo riuscirci.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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