Dedicazione della Basilica
Lateranense.
1° Lettura dal libro
del profeta Ezechièle (47, 1-2.8-9.12)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (2, 13-22) anno pari.
Si avvicinava la
Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente
che vendeva buoi, pecore e colombe e,
là seduti, i
cambiamonete.
Allora fece una frusta
di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio,
con le pecore e i
buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete
e ne rovesciò i
banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via
di qui queste cose e
non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si
ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua
casa mi divorerà».
Allora i Giudei
presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci
mostri per fare queste
cose?».
Rispose loro Gesù:
«Distruggete questo tempio e in tre giorni
lo farò risorgere».
Gli dissero allora i
Giudei: «Questo tempio è stato costruito in
quarantasei anni e tu
in tre giorni lo farai risorgere?».
Ma egli parlava del
tempio del suo corpo.
Quando poi fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono
che aveva detto
questo, e credettero alla Scrittura e alla
parola detta da Gesù.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Queste parole di Gesù, ancora
oggi, ci lasciano davvero stupiti.
Egli parlava del suo corpo come
del vero tempio; i suoi
contemporanei non compresero cosa
Egli volesse dire,
e nemmeno i suoi discepoli
capirono il senso delle sue parole,
se non molto tempo dopo.
La chiesa, edificio di mattoni
nel quale ci riuniamo per esprimere
e celebrare la nostra fede, è
simbolo di quel tempio che è il
corpo di Gesù.
Quando siamo riuniti nel suo
nome, noi eleviamo a Dio lo stesso
cantico di lode che il Figlio
innalza al Padre e ci uniamo a Lui
perché la preghiera della Chiesa
intera si unisca alla voce del Cristo.
Capiamo perché è così importante
partecipare alla liturgia in
un tempio consacrato?
Quando siamo in Chiesa,
ricordiamoci il significato ed il valore
del luogo in cui ci troviamo.
Per questo, ringraziamo il
Signore attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.