Della 14° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro
della Gènesi (46,1-7.28-30)
Dal Vangelo secondo
Matteo (10,16-23) anno dispari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi apostoli: «Ecco: io vi mando come pecore
in mezzo a lupi; siate
dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli
uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno
nelle loro sinagoghe;
e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia,
per dare testimonianza
a loro e ai pagani.
Ma, quando vi
consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte,
perché vi sarà dato in
quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a
parlare, ma è lo
Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà
morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad
accusare i genitori e
li uccideranno.
Sarete odiati da tutti
a causa del mio nome.
Ma chi avrà perseverato
fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete
perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico:
non avrete finito di
percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La prospettiva che Gesù illustra
ai discepoli non è invitante; l’immagine della
pecora indifesa in mezzo ai lupi
feroci e senza scrupoli è davvero spaventosa.
Eppure, Gesù dice di fidarci dello
Spirito di Dio, che a suo tempo saprà
suggerirci le cose e le azioni
giuste da fare.
Questo è molto consolante; il
Signore vuole farci capire che Lui si prende cura
di noi e non ci lascia soli, in quanto
le situazioni che viviamo sono sempre
vissute sotto il suo sguardo, ed
egli non permetterà mai che ci perdiamo.
Solo, è necessario dargli piena fiducia.
Quando sentiamo che Dio ci ha
abbandonato e ci sembra di essere da soli,
chiediamoci piuttosto se non
siamo troppo schiacciati dalla sofferenza e non
ci rendiamo conto che, in realtà,
egli è vicino a noi e ci solleva teneramente
tra le sue braccia.
È proprio questo il punto
cruciale, non è Lui che ci abbandona, ma siamo
noi che ci allontaniamo da Lui.
Per questo dobbiamo dargli sempre
la nostra fiducia, nel dolore, logicamente
faremo fatica, ma per questo
abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.