lunedì 10 luglio 2023

Il Vangelo del Martedì 11 Luglio 2023

 

Della 14° settimana del Tempo Ordinario.

San Benedetto da Norcia, Abate, patrono d'Europa.

Prima lettura.

Inclina il tuo cuore alla prudenza.

Dal libro dei Proverbi (2,1-9)

Figlio mio, se tu accoglierai le mie parole

e custodirai in te i miei precetti,

tendendo il tuo orecchio alla sapienza,

inclinando il tuo cuore alla prudenza,

se appunto invocherai l'intelligenza

e rivolgerai la tua voce alla prudenza,

se la ricercherai come l'argento

e per averla scaverai come per i tesori,

allora comprenderai il timore del Signore

e troverai la conoscenza di Dio,

perché il Signore dà la sapienza,

dalla sua bocca escono scienza e prudenza.

Egli riserva ai giusti il successo,

è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,

vegliando sui sentieri della giustizia

e proteggendo le vie dei suoi fedeli.

Allora comprenderai l'equità e la giustizia,

la rettitudine e tutte le vie del bene.

Parola di Dio.

Vangelo.

Voi che mi avete seguito,

riceverete cento volte tanto.

Dal Vangelo secondo Matteo (19,27-29) anno pari.

In quel tempo, Pietro disse a Gesù: «Ecco,

noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo

seguito; che cosa dunque ne avremo?».

E Gesù disse loro: «In verità io vi dico:

voi che mi avete seguito, quando il Figlio

dell’uomo sarà seduto sul trono della sua

gloria, alla rigenerazione del mondo,

siederete anche voi su dodici troni a

giudicare le dodici tribù d’Israele.

Chiunque avrà lasciato case, o fratelli,

o sorelle, o padre, o madre, o figli,

o campi per il mio nome, riceverà cento

volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Quando ci accingiamo a seguire il Signore,

ci sembra di lasciare il mondo intero,

con tutto il suo fascino e le sue promesse.

Ma appena ci poniamo al suo seguito ci

rendiamo conto che nulla vale quanto

la predilezione di Dio, il quale fa di noi

l’oggetto della sua benevolenza.

Niente e nessuno, al mondo, potrebbero farci

tornare indietro per lasciare tale privilegio.

A quel punto nessuna rinuncia, nessun

sacrificio sembrano troppo gravosi,

quando sono vissuti per Dio; l’esperienza

di san Benedetto indica proprio questo;

la vita monastica regolata dalla discrezione

e dall’obbedienza; è via sicura per seguire

il Signore con tutto il cuore.

Anche noi possiamo vivere tale donazione;

basta scegliere il Signore come centro della

vita, facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.