venerdì 30 dicembre 2016

Il Vangelo del Sabato 31 Dicembre 2016

S. Silvestro primo, Papa.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,18-21)
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) anno A Ottava di Natale.
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende
nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure
il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di
Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da
volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi
abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità
vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è
nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Dio si fa carne e viene a vivere tra i suoi, i quali però non hanno
voluto riconoscerlo né accoglierlo.
Non è un controsenso?
Per secoli i profeti avevano annunziato la venuta del Salvatore,
e per altrettanto tempo il popolo eletto aveva sospirato per la
venuta del Messia, eppure…quando Egli è venuto, in molti si
sono chiusi alla sua grazia.
Nonostante tutti i presupposti positivi, ci vuole un atto di fede
e di accoglienza nei confronti di colui che viene a predicare
l’amore del Padre.
Anche se questo non corrisponde all’immagine di Dio che abbiamo
dentro di noi, se accogliamo possiamo fare l’esperienza di essere
davvero suoi figli.
Quindi, il nostro impegno sta nel non fare lo stesso errore di coloro
che, pur avendo tutti i mezzi per accogliere Gesù, hanno preferito
restare nelle tenebre.
E noi, siamo riusciti ad accogliere Gesù in queste giornate,
o siamo rimasti chiusi nelle nostre perplessità?
Speriamo veramente di esserci riusciti, però, se abbiamo ancora
qualche dubbio, siamo ancora in tempo a farlo, basta aiutarci
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata e buon fine Anno 2016 Fausto.