martedì 13 dicembre 2016

Il Vangelo del Mercoledì 14 Dicembre 2016

San Giovanni della Croce.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (45,6-8.18.21-25)
Dal Vangelo secondo Luca (7,19-23) anno A 3° set. Avvento.
In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire
al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?».
Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati
da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo
aspettare un altro?”».
In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità,
da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che
avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano,
i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano,
ai poveri è annunciata la buona notizia.
E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul vangelo di oggi.
Mai come oggi questa parola di Gesù è attuale; quante persone, al giorno
d’oggi, pur dicendosi cristiani si vergognano delle su parole?
Soprattutto quando si affrontano certi discorsi nei quali la parola di Gesù,
attraverso la voce del Papa, viene ribadita con forza, molti cristiani si dissociano.
A quel punto, sembra che si possa essere fedeli soltanto ad alcune verità del
Vangelo, quelle che ci fanno comodo, costruendoci così una religione
a nostra misura.
Invece, non è questa l’idea di fedeltà che hanno avuto i santi; molti di essi,
per essere coerenti all’insegnamento del Maestro, hanno pagato persino
con la loro vita.
Non ci sembra che noi per primi dovremmo essere proprio quei credenti
che non si scandalizzano di Gesù, soprattutto quando Egli ci chiede di vivere
la sua parola in maniera autentica e totale?
Certo che dovremmo essere così solerti, anche se non è facile al giorno
d’oggi e se vogliamo riuscirci, basta pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.