Della 21°
settimana del Tempo Ordinario.
S.
Giuseppe Colasanzio, sacerdote.
Prima lettura dalla seconda lettera di san Paolo
apostolo ai Tessalonicési (2,1-3.13-17)Riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e al nostro radunarci con
lui, vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi troppo presto confondere la mente
e allarmare né da ispirazioni né da discorsi, né da qualche lettera fatta passare
come nostra, quasi che il giorno del Signore sia già presente.
Nessuno vi inganni in alcun modo!
Noi dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore,
perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, per mezzo dello Spirito
santificatore e della fede nella verità.
A questo egli vi ha chiamati mediante il nostro Vangelo, per entrare in
possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso sia dalla
nostra parola sia dalla nostra lettera.
E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio, Padre nostro, che ci ha amati
e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza,
conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo (23,23-26) anno pari.
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che
pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le
prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del
piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno
diventi pulito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Notiamo come Gesù non critichi il
valore di certe tradizioni religiose;
quello su cui, invece, il Signore
si scaglia è il fatto che i farisei hanno
completamente sconvolto i criteri
di valutazione, fino a far sembrare
indispensabile ciò che, invece, è
secondario, trascurando ciò che è di
capitale importanza.
Dio, dunque, accetta sì le
offerte legate ai frutti della terra; ma ciò che
egli accoglie con maggiore
interesse è la misericordia che ciascuno di
noi riesce ad avere nei confronti
degli altri.
Proprio quello che ormai i
farisei non sapevano più fare; praticando una
serie infinite di piccoli
precetti, essi avevano perso di vista l’essenziale.
E per noi, cosa è davvero
importante, accendere candele in Chiesa e
mettere offerte sotto le statue,
oppure amare i nostri fratelli?
Quello che dobbiamo fare, dice
Gesù, è amare, non sempre è facile,
ma con la preghiera ce la
possiamo fare.
Padre nostro che
sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal
male. Amen.
Ave, o Maria, piena
di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in
principio ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.