Della 28° settimana del Tempo Ordinario.
San Callisto I,
Papa.
Prima Lettura
Noi, che già prima
abbiamo sperato nel Cristo, siamo stati fatti eredi;
e anche voi avete
ricevuto il sigillo dello Spirito Santo.
Dalla lettera di san
Paolo apostolo agli Efesìni (1,11-14)
Fratelli, in Cristo
siamo stati fatti anche eredi, predestinati-secondo il progetto
di colui che tutto
opera secondo la sua volontà-a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima
abbiamo sperato nel Cristo.
In lui anche voi, dopo
avere ascoltato la parola della verità, il Vangelo della
vostra salvezza, e
avere in esso creduto, avete ricevuto il sigillo dello
Spirito Santo che era
stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della
completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato a lode
della sua gloria.
Parola di Dio.
Vangelo
Anche i capelli del
vostro capo sono tutti contati.
Dal Vangelo secondo
Luca (12,1-7) anno pari.
In quel tempo, si
erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano
a vicenda, e Gesù
cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal
lievito dei farisei, che è l’ipocrisia.
Non c’è nulla di
nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.
Quindi ciò che avrete
detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete
detto all’orecchio
nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici
miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo
questo non possono
fare più nulla.
Vi mostrerò invece di
chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso,
ha il potere di
gettare nella Geènna.
Sì, ve lo dico, temete
costui.
Cinque passeri non si
vendono forse per due soldi?
Eppure nemmeno uno di
essi è dimenticato davanti a Dio.
Anche i capelli del
vostro capo sono tutti contati.
Non abbiate paura:
valete più di molti passeri!».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
L’ipocrisia è l’atteggiamento
tipico di chi nasconde la verità di se stesso,
mostrando agli altri una bella
maschera.
L’ipocrita vuole che ciò che è
nascosto rimanga tale, perché se venisse alla
luce farebbe crollare tutta la
falsa immagine di sé che ha costruito.
Gesù vuole dai suoi discepoli
l’esatto contrario; vuole che la loro vita sia
completamente trasparente, vera,
senza lati oscuri o nascosti.
Tutto ciò che è nascosto, dice,
prima o poi verrà alla luce e ogni forma di
ipocrisia verrà smascherata.
Dobbiamo vigilare costantemente
su noi stessi per non correre il rischio di
essere, anche in buona fede, come
i farisei.
Cerchiamo sempre di essere veri e
trasparenti con Dio, con noi stessi e con
gli altri, chiedendo aiuto alla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.