Della 5° settimana di
Pasqua.
S. Giuseppe lavoratore.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (14,19-28)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (14,27-31a) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace.
Non come la dà il
mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il
vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho
detto: "Vado e tornerò da voi".
Se mi amaste, vi
rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più
grande di me.
Ve l'ho detto ora,
prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a
lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro
di me non può nulla,
ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre,
e come il Padre mi ha
comandato, così io agisco».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
I discepoli hanno ormai capito
che, di li a poco, avverrà qualcosa che cambierà
per sempre il loro rapporto con
Gesù.
Egli, infatti, dopo aver lasciato
loro il dono della pace, annuncia che sta
per andare via.
La tristezza invade il loro cuore
e Gesù li consola dicendo loro che se avessero
davvero fede si rallegrerebbero
perché Egli va al Padre.
Se anche noi potessimo vedere le
situazioni e gli eventi da questo punto di vista,
probabilmente valuteremmo in
maniera molto diversa tanti distacchi o separazioni
che riteniamo definitive.
Eppure, probabilmente, proprio queste
separazioni ci hanno aiutato a diventare
persone mature e responsabili.
Dio non ci lascia mai da soli,
nemmeno quando viviamo l’esperienza della
Solitudine; essa serve perché
possiamo guardare più lontano.
Non sarà per niente facile, ma
possiamo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.