martedì 19 luglio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 20 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Geremìa (1,1.4-10)
Dal Vangelo secondo Matteo (13,1-9) anno pari o C.
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.
Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca
e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
Egli parlò loro di molte cose con parabole.
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada;
vennero gli uccelli e la mangiarono.
Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era
molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era
profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non
avendo radici, seccò.
Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.
Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto:
il cento, il sessanta, il trenta per uno.
Chi ha orecchi, ascolti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Se fossimo stati al posto di Gesù, tutti avremmo gioito
nel vederci al centro dell’attenzione di tanta folla.
Invece, il Signore racconta una parabola davvero emblematica,
il cui significato è chiaro; non è il numero che fa i veri discepoli,
quanto piuttosto la capacità di accogliere la sua Parola per
farla fruttificare.
Al Maestro interessano soprattutto persone che lascino
penetrare nel loro cuore la Parola di salvezza.
Per questo motivo, oggi siamo invitati a guardare nel nostro
cuore per scoprire le reali intenzioni che si muovono in esso.
Cosa ci spinge ad essere discepoli di Cristo?
Forse l’attesa dei miracoli, oppure la ricerca di un benessere
fine a se stesso?
Dio non cerca questo tipo di discepoli.
Egli ha bisogno piuttosto di credenti che possano, con la loro
vita, far germogliare attorno ad essi i semi del Vangelo.
Ed allora, perché non provarci, se facciamo fatica,
aiutiamoci con la preghiera. 
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.