lunedì 8 febbraio 2021

Il Vangelo del Martedì 9 Febbraio 2021

 

Della 5° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Apollonia, Vergine e martire.

Prima lettura dal libro della Gènesi (1,20-2,4a)

Dio disse: «Le acque brùlichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la

terra, davanti al firmamento del cielo».

Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brùlicano

nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie.

Dio vide che era cosa buona.

Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari;

gli uccelli si moltiplichino sulla terra».

E fu sera e fu mattina: quinto giorno.

Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame,

rettili e animali selvatici, secondo la loro specie».

E così avvenne.

Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo

la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie.

Dio vide che era cosa buona.

Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza:

domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli

animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

E Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio

e femmina li creò.

Dio li benedisse e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra

e soggiogatela, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni

essere vivente che striscia sulla terra».

Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra,

e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo.

A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che

strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde».

E così avvenne.

Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona.

E fu sera e fu mattina: sesto giorno.

Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere.

Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò

nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto.

Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato

da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.

Queste sono le origini del cielo e della terra quando vennero creati.

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Marco (7,1-13) anno dispari.

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti

da Gerusalemme.

Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure,

cioè non lavate-i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono

lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando

dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre

cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e

di letti-, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si

comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».

Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo

popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.

Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».

E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per

osservare la vostra tradizione.

Mosè infatti disse: "Onora tuo padre e tua madre", e: "Chi maledice il padre

o la madre sia messo a morte".

Voi invece dite: "Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei

aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio", non gli consentite di fare più nulla per

il padre o la madre.

Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi.

E di cose simili ne fate molte».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù si schiera chiaramente contro l’osservanza servile della Legge orale.

Le famose dieci parole date al popolo attraverso Mosè non erano sufficienti ad

aiutare il fedele ad osservare l’alleanza e, così, già diversi secoli prima di Cristo

i rabbini avevano chiesto di erigere una siepe a protezione della Torah.

Al tempo di Gesù i precetti erano diventati 613, di cui 365 negativi, uno per

ogni giorno dell’anno, e i restanti positivi, secondo il numero delle ossa che

formavano il corpo umano.

E, tanto per farli gradire, i nuovi precetti erano stati attribuiti a Mosè, cosa

del tutto fasulla.

Gesù non contesta la Legge ma l’interpretazione restrittiva che ne fanno i farisei,

giungendo al paradosso, come nel caso citato oggi, in cui si preferisce finanziare

le casse del tempio piuttosto che sostenere i propri genitori anziani!

Stiamo attenti anche noi, cattolici praticanti, che a volte filtriamo il moscerino

e ingoiamo il cammello.

Gesù è venuto a liberarci da una visione di Dio piccina, fatta di regole e di

minuzie, per darci una prospettiva ampia, adulta, liberante.

Che la libertà acquistataci a caro prezzo, direbbe san Paolo, non venga

vanificata da nuove regole inventate dagli uomini, anche se devoti!

Quello che vuole il Signore da noi, invece, è solo amore e preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.