martedì 1 marzo 2016

Il Vangelo del Mercoledì 2 Marzo 2016

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (4,1.5-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate
che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono
venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la
terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della
Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti
e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato
minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato
grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La lingua ebraica scritta, fino ad un certo periodo della
storia di Israele, non aveva le vocali.
Soltanto successivamente furono aggiunti dei segni nei
testi sacri che potessero permettere a chi leggeva di
interpretare correttamente le parole.
Tali segni vocalici erano davvero molto piccoli; a volte
erano punti, a volte dei piccoli apostrofi e dei segnetti
posti tra le lettere, ma che avevano il compito di aiutare
chi leggeva a non confondere le parole.
Ebbene, quando Gesù prende come esempio lo iota,
si riferisce proprio ad uno di questi segni, in modo che
fosse chiaro quello che Egli voleva dire; essi non dovevano
pensare che il Cristo venisse a dire cose differenti da
quello che Dio aveva già detto.
Casomai Egli era venuto a portare a compimento quella
legge, svelando il senso profondo di essa; cioè, l’amore.
Perciò, valutiamo le Parole del Signore non secondo criteri
umani, ma ad ascoltarle in silenzio e riceverle con tutta
umiltà, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.