venerdì 7 giugno 2024

Il Vangelo del Sabato 8 Giugno 2024

 
Della 9° settimana del Tempo Ordinario.

Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria.

Prima lettura.

Gioisco pienamente nel Signore.

Dal libro del profeta Isaìa (61,9-11)

Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,

la loro discendenza in mezzo ai popoli.

Coloro che li vedranno riconosceranno

che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.

Io gioisco pienamente nel Signore, la

mia anima esulta nel mio Dio, perché

mi ha rivestito delle vesti della salvezza,

mi ha avvolto con il mantello della

giustizia, come uno sposo si mette il

diadema e come una sposa si adorna

di gioielli.

Poiché, come la terra produce i suoi

germogli e come un giardino fa

germogliare i suoi semi,

così il Signore Dio farà germogliare la

giustizia e la lode davanti a tutte le genti.

Parola di Dio.

Vangelo.

Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo.

Dal Vangelo secondo Luca (2,41-51) anno pari.

I genitori di Gesù si recavano ogni anno

a Gerusalemme per la festa di Pasqua.

Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono

secondo la consuetudine della festa.

Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano

la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase

a Gerusalemme, senza che i genitori se

ne accorgessero.

Credendo che egli fosse nella comitiva,

fecero una giornata di viaggio, e poi si

misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;

 non avendolo trovato, tornarono in cerca

di lui a Gerusalemme.

Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio,

seduto in mezzo ai maestri, mentre li

ascoltava e li interrogava.

E tutti quelli che l'udivano erano pieni

di stupore per la sua intelligenza e le

sue risposte.

Al vederlo restarono stupiti, e sua madre

gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo?

Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».

Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate?

Non sapevate che io devo occuparmi delle

cose del Padre mio?».

Ma essi non compresero ciò che aveva

detto loro.

Scese dunque con loro e venne a Nàzaret

e stava loro sottomesso.

Sua madre custodiva tutte queste cose

nel suo cuore.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

La devozione popolare ha voluto unire

alla festa del Sacro Cuore di Gesù quella

del Sacro Cuore di Maria.

Per indicare, al di là dell’espressione

storica della verità che si intravvede

da questa celebrazione, forse un pò

distante dalla nostra sensibilità, il fatto

che Gesù non è solo nel suo desiderio

di donare la vita per la salvezza

del mondo.

Così come quando vediamo una bella

persona ci immaginiamo la bellezza

delle persone che l’hanno aiutata a

crescere, quando vediamo Gesù non

possiamo non pensare ai trent'anni

vissuti a Nazareth, in casa del falegname

Giuseppe e della sua amata sposa Maria.

È Maria ad avere insegnato a suo figlio

a pregare, a credere, ad amare.

E non ci riferiamo, in questo caso, allo

stereotipo della mamma (specialmente

quella italica!) visceralmente legata ai

propri figli, ma allo spessore di fede di

una famiglia che ha preso consapevolezza

del proprio ruolo e si è fatta da parte.

Se Gesù è stato capace di amare

liberamente è perché liberamente è stato

amato, se è stato capace di perdonare

è perché ha vissuto in un ambiente

intessuto di accoglienza reciproca di

perdono e di preghiera, se ha donato la sua

vita è perché così ha visto vivere attorno a sé.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.