martedì 9 febbraio 2021

Il Vangelo del Mercoledì 10 Febbraio 2021

 

Della 5° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Scolastica, Vergine.

Prima lettura dal libro della Gènesi (2,4-9.15-17)

Nel giorno in cui il Signore Dio fece la terra e il cielo nessun cespuglio campestre

era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata, perché il Signore Dio non

aveva fatto piovere sulla terra e non c'era uomo che lavorasse il suolo, ma una

polla d'acqua sgorgava dalla terra e irrigava tutto il suolo.

Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue

narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente.

Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo

che aveva plasmato.

Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista

e buoni da mangiare, e l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della

conoscenza del bene e del male.

Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse

e lo custodisse.

Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti

gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non

devi mangiare, perché, nel giorno in cui tu ne mangerai, certamente dovrai morire».

Parola di Dio.

Dal Vangelo secondo Marco (7,14-23) anno dispari.

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi

tutti e comprendete bene!

Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro.

Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro».

Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano

sulla parabola.

E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere?

Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può renderlo

impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?».

Così rendeva puri tutti gli alimenti.

E diceva: «Ciò che esce dall'uomo è quello che rende impuro l'uomo.

Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male:

impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza,

invidia, calunnia, superbia, stoltezza.

Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù contesta l’interpretazione restrittiva della Legge che fanno i farisei.

Contesta il fatto di mettere sullo stesso piano le norme che derivano dall’alleanza

da tanti piccoli precetti osservati con scrupolo.

L’idea dei farisei era che osservando tutte le prescrizioni si era graditi

al cospetto di Dio.

Gesù, invece, ci ricorda che a Dio siamo graditi sempre, con o senza osservanza

delle Leggi e che, eventualmente, le norme servono a farci vivere meglio, non a

meritarci Dio che è gratis.

Quelle che regolano la purità rituale, ad esempio, vengono ricondotte al loro

significato profondo di regole di igiene alimentare, senza far diventare matte le persone.

Ma, si sa, fatichiamo ad imparare e se le Leggi dell’Antico Testamento sono finite

in soffitta, noi cattolici siamo stati bravi a ricreare tante piccole norme per

sentirci la coscienza a posto.

L’amore non è anarchico, si assume delle responsabilità, certo, e la fedeltà si

manifesta anche nell’osservanza di alcune regole.

Ma tutto e sempre nell’orizzonte di una manifestazione d’amore e non nell’illusione

di metterci “in regola” davanti a Dio!

Dio ci chiede di essere dei figli adulti e responsabilmente liberi, non dei fantocci!

Per questo dobbiamo seguire le regole che ci da la Parola del Signore,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.