Della 32° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Alberto Magno,
vescovo e dottore della Chiesa.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo a Filèmone (7-20)
Dal Vangelo secondo
Luca (17,20-25) anno pari.
In quel tempo, i
farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?».
Egli rispose loro: «Il
regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione,
e nessuno dirà:
“Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”.
Perché, ecco, il regno
di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai
discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno
solo dei giorni del
Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo
là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli.
Perché come la
folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo,
così sarà il Figlio
dell’uomo nel suo giorno.
Ma prima è necessario
che egli soffra molto e venga rifiutato da
questa generazione».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Al desiderio dei farisei di
sapere “quando”, Gesù contrappone la necessità
di capire “come” viene il regno
di Dio.
Egli ci avverte; viene in modo
discreto, quasi ordinario, silenzioso, pacato.
Il Maestro vuole sgonfiare le
false aspettative dei giudei, smaniosi di calcolare
i tempi degli eventi finali ed
erroneamente proiettati verso una manifestazione
spettacolare del regno di Dio.
Esso non è una realtà che fa
rumore o che si impone con un’evidenza
miracolistica e spettacolare; la
sua presenza è discreta.
Il regno di Dio si raggiunge col
cuore e la vita interiore; non colpisce i sensi
esterni, ma quelli dell’anima,
non ama i grandi eventi, ma quelli quotidiani
fatti di fatica e di fedeltà.
Purtroppo anche noi spesso
cerchiamo manifestazione spettacolari, per cui
corriamo dietro a tanti sedicenti
predicatori che promettono visioni e massaggi.
In realtà Gesù dice che per
accogliere il regno di Dio ci vuole una grande
attenzione spirituale, perché
esso è talmente nascosto nelle pieghe della nostra
vita quotidiana, che spesso
rischiamo di non accorgerci della sua presenza.
Vigiliamo, dunque, e non
lasciamoci travolgere da profezie sul futuro, ma
attendiamo la sua venuta, vivendo
nella speranza il nostro ordinario quotidiano,
accompagnato dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.