Della 18° settimana del
Tempo Ordinario.
Trasfigurazione del
Signore.
1° Lettura dal libro
del profeta Danièle (7,9-10.13-14)
Dal Vangelo secondo Marco
(9,2-10) anno pari.
In quel tempo, Gesù
prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse
su un alto monte, in
disparte, loro soli.
Fu trasfigurato
davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime:
nessun lavandaio sulla
terra potrebbe renderle così bianche.
E apparve loro Elìa
con Mosè e conversavano con Gesù.
Prendendo la parola,
Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui;
facciamo tre capanne,
una per te, una per Mosè e una per Elìa».
Non sapeva infatti che
cosa dire, perché erano spaventati.
Venne una nube che li
coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce:
«Questi è il Figlio
mio, l’amato: ascoltatelo!».
E improvvisamente,
guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non
Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal
monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò
che avevano visto, se
non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti.
Ed essi tennero fra
loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere
dai morti.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gli apostoli sono rimasti
abbagliati dalla trasfigurazione di Gesù, anche
se non sono riusciti a capirne il
senso.
Essi, infatti, alla fine si
chiedono cosa significhino le parole del Signore,
soprattutto per quelle che
riguardano la risurrezione.
È evidente che sono ancora
lontani da una comprensione teologica della
luce che emanava la persona di
Gesù.
A volte, anche per noi è necessario
del tempo, affinché possiamo capire
quello che Dio ci ha donato nella
nostra vita.
Dare significati affrettati e
parziali a certe esperienze che abbiamo vissuto
significa perdere di vista il vero
messaggio che Dio voleva darci.
In fondo, è più facile restare abbagliati
dallo straordinario e magari fermarsi lì,
piuttosto che fare come Maria di
Nàzareth, che meditava ogni cosa custodendola
nel cuore.
Questo è quello che dobbiamo
fare, meditare ogni cosa che ci accade,
facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.