domenica 2 agosto 2015

Il Vangelo del Lunedì 3 Agosto 2015

1° Lettura dal libro dei Numeri (11,4-15)
Dal Vangelo secondo Matteo (14,13-21) anno B.
In quel tempo, avendo udito [della morte di
Giovanni Battista], Gesù partì di là su una barca
e si ritirò in un luogo deserto, in disparte.
Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono a
piedi dalle città.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla,
sentì compassione per loro e guarì i loro malati.
Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli
e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi;
congeda la folla perché vada nei villaggi a
comprarsi da mangiare».
Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano;
voi stessi date loro da mangiare».
Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque
pani e due pesci!».
Ed egli disse: «Portatemeli qui».
E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba,
prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al
cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede
ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi
avanzati: dodici ceste piene.
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila
uomini, senza contare le donne e i bambini.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù sazia tutto l’uomo; prima sazia la sua fame di
cibo eterno con la sua parola divina, ed in seguito
dona anche il pane materiale.
In questo modo Egli ci fa comprendere che gli
interessa tutto di noi.
Non c’è nulla di noi che resti escluso dalla salvezza
che Egli ha portato sulla terra.
Non solo; Egli aspetta da noi che anche noi sappiamo
farci cibo per gli altri, portando a Lui quello che
abbiamo e quello che siamo.
Non importa se è poco o tanto; Egli desidera la nostra
collaborazione per sfamare tanti altri che, come noi,
hanno fame e sete di Lui.
Uniamoci a quella Eucaristia che Gesù ogni giorno
celebra per mezzo del dono di tutto se stesso all’umanità,
ed anche noi diventeremo cibo che sfama la fame di
tanti smarriti di cuore che cercano refrigerio.
Coraggio allora, offriamo al Signore la nostra disponibilità,
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.