giovedì 9 gennaio 2025

Il Vangelo del Venerdì 10 Gennaio 2025

 

Feria propria del 10 Gennaio dopo l’Epifania.

Sant’Aldo, eremita.

Prima Lettura.

Chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

Dalla prima lettera di san

Giovanni apostolo (4,19-5,4)

Carissimi, noi amiamo Dio perché egli

ci ha amati per primo.

Se uno dice: «Io amo Dio» e odia suo

fratello, è un bugiardo.

Chi infatti non ama il proprio fratello che

vede, non può amare Dio che non vede.

E questo è il comandamento che abbiamo

da lui: chi ama Dio, ami anche suo fratello.

Chiunque crede che Gesù è il Cristo,

è stato generato da Dio; e chi ama colui

che ha generato, ama anche chi da lui

è stato generato.

In questo conosciamo di amare i figli di

Dio: quando amiamo Dio e osserviamo

i suoi comandamenti.

In questo infatti consiste l’amore di Dio,

nell’osservare i suoi comandamenti; e i

suoi comandamenti non sono gravosi.

Chiunque è stato generato da Dio vince

il mondo; e questa è la vittoria che ha

vinto il mondo: la nostra fede.

Parola di Dio.

Vangelo.

Oggi si è compiuta questa Scrittura.

Dal Vangelo secondo

Luca (4,14-22a) anno dispari.

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea

con la potenza dello Spirito e la sua

fama si diffuse in tutta la regione.

Insegnava nelle loro sinagoghe e gli

rendevano lode.

Venne a Nàzaret, dove era cresciuto,

e secondo o solito, di sabato, entrò

nella sinagoga e si alzò a leggere.

Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa;

aprì il rotolo e trovò il passo dove era

scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra

di me; per questo mi ha consacrato con

l’unzione e mi ha mandato a portare ai

poveri il lieto annuncio, a proclamare

ai prigionieri la liberazione e ai ciechi

la vista; a rimettere in libertà gli oppressi

e proclamare l’anno di grazia del Signore».

Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò

all’inserviente e sedette.

Nella sinagoga, gli occhi di tutti

erano fissi su di lui.

Allora cominciò a dire loro: «Oggi si

è compiuta questa Scrittura che voi

avete ascoltato».

Tutti gli davano testimonianza ed erano

meravigliati delle parole di grazia che

uscivano dalla sua bocca.

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Il Signore ci invita ad imitarlo nel suo

annuncio, a fare come Lui, che ha

consacrato la sua vita ad annunciare la

lieta notizia del vero volto di Dio.

E lo fa nella sinagoga del suo paese,

interpretando le Scritture.

Anche noi siamo chiamati ad annunciare

il Vangelo là dove viviamo, nella

‘cattolicissima’ Italia, sapendo bene che

non c’è niente di più difficile che parlare

di Cristo ai cristiani (sanno già tutto!) e a

partire dall’interpretazione delle Scritture.

La Parola di cui ci nutriamo giornalmente,

meditata e sviscerata nei secoli dalla storia

della Chiesa, ci aiuta a capire la profondità

del mistero di Dio.

Ahimè conosco persone, non voi, gli altri,

che usano il Vangelo per confermare le

proprie idee, senza preoccuparsi di

adeguare le proprie opinioni (anche

sante e devote) alla logica del Vangelo.

E delle Scritture Gesù sceglie, per iniziare

il proprio ministero, parole di consolazione

e di salvezza, un invito a gioire per

l’intervento di Dio.

Insomma, Gesù non inizia lamentandosi

della poca partecipazione della gente a

Messa, né pone problemi sul ruolo dei

padrini e delle madrine, né redarguisce

nessuno per la sua discutibile vita affettiva.

Se imparassimo da Cristo a dare buone

notizie, facendoci aiutare dalla preghiera,

invece che bastonate sulle dita!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.