Il Vangelo del Giovedì 22 Dicembre 2016.
Feria propria di Avvento.
1° Lettura dal primo libro di Samuèle (1,24-28)
Dal Vangelo secondo Luca (1,46-55) anno A 4° set. Avvento.
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato
l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che
lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei
pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha
innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato
i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza,
per sempre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il Magnificat è davvero una scuola di vita e di santità.
Per quale motivo Maria ringrazia Dio?
Semplicemente perché riconosce che Egli ha una logica completamente
diversa da quella degli uomini.
Infatti, in genere siamo convinti che la storia sia fatta dai forti, dai
potenti, dai ricchi e dai superbi.
Invece, Maria glorifica il Signore perché riconosce che il suo modo
di valutare è opposto; a Dio, dei ricchi e dei potenti, non importa
assolutamente nulla.
Chi gli sta a cuore, invece sono i poveri, gli umili e gli affamati.
Questi sono coloro che, agli occhi di Dio, fanno la storia.
Quindi le possibilità sono due; o decidiamo, con la nostra vita
quotidiana, di entrare a far parte di queste categorie, oppure davanti
a Dio non siamo nessuno.
A noi la scelta; qui non ci sono angeli che ci danno una dritta,
siamo solo noi che dobbiamo decidere, in assoluta autonomia.
Perciò, pensiamoci bene, e se siamo indecisi, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.