1° Lettura dalla
lettera agli Ebrei (6,10-20)
Dal Vangelo secondo
Marco (2,23-28) anno dispari.
In quel tempo, di
sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi
discepoli, mentre
camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli
dicevano: «Guarda!
Perché fanno in giorno
di sabato quello che non è lecito?».
Ed egli rispose loro:
«Non avete mai letto quello che fece Davide
quando si trovò nel
bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
Sotto il sommo
sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò
i pani dell’offerta,
che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti,
e ne diede anche ai
suoi compagni!».
E diceva loro: «Il
sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo
per il sabato!
Perciò il Figlio
dell’uomo è signore anche del sabato».
Parola del Signore,
riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù cita ai farisei, che ben conoscevano
la Scrittura, un episodio
in cui Davide e ai suoi uomini fu
permesso di mangiare i pani
dell’offerta che, nel santuario,
erano destinati soltanto a Dio e ai sacerdoti.
Ma essi non comprendono, legati
come sono ad una tradizione
ormai muta che cercava di salvare
un principio sterile.
Gesù non voleva abolire le usanze
della religiosità di Israele,
ma voleva ridonare ad esse il
loro vero significato.
La Legge di Mosè è fatta per
aiutare l’uomo a vivere il suo rapporto
con Dio e con i fratelli e non
per soffocarlo con un’infinità di precetti umani.
Però, Gesù è anche il padrone del
sabato, identificandosi come colui
che sta sopra la Legge.
Egli è la chiave che permette di
comprenderla sino in fondo.
Perciò, non facciamo come i
farisei, ma osserviamo la Sacra Scrittura
ed i suoi approfondimenti,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.