lunedì 16 gennaio 2017

IL Vangelo del Martedì 17 Gennaio 2017

1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (6,10-20)
Dal Vangelo secondo Marco (2,23-28) anno dispari.
In quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi
discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano: «Guarda!
Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide
quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame?
Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò
i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti,
e ne diede anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo
per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato».
Parola del Signore,
riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù cita ai farisei, che ben conoscevano la Scrittura, un episodio
in cui Davide e ai suoi uomini fu permesso di mangiare i pani
dell’offerta che, nel santuario, erano destinati soltanto a Dio e ai sacerdoti.
Ma essi non comprendono, legati come sono ad una tradizione
ormai muta che cercava di salvare un principio sterile.
Gesù non voleva abolire le usanze della religiosità di Israele,
ma voleva ridonare ad esse il loro vero significato.
La Legge di Mosè è fatta per aiutare l’uomo a vivere il suo rapporto
con Dio e con i fratelli e non per soffocarlo con un’infinità di precetti umani.
Però, Gesù è anche il padrone del sabato, identificandosi come colui
che sta sopra la Legge.
Egli è la chiave che permette di comprenderla sino in fondo.
Perciò, non facciamo come i farisei, ma osserviamo la Sacra Scrittura
ed i suoi approfondimenti, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.