1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Filippési (3,3-8)
Dal Vangelo secondo Luca
(15,1-10) anno pari.
In quel tempo, si avvicinavano
a Gesù tutti i pubblicani e i
peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi
mormoravano dicendo: «Costui accoglie
i peccatori e mangia con
loro».
Ed egli disse loro questa
parabola: «Chi di voi, se ha cento
pecore e ne perde una, non
lascia le novantanove nel deserto
e va in cerca di quella
perduta, finché non la trova?
Quando l’ha trovata, pieno di
gioia se la carica sulle spalle,
va a casa, chiama gli amici e
i vicini e dice loro: “Rallegratevi
con me, perché ho trovato la
mia pecora, quella che si era perduta”.
Io vi dico: così vi sarà gioia
nel cielo per un solo peccatore che
si converte, più che per
novantanove giusti i quali non hanno
bisogno di conversione.
Oppure, quale donna, se ha
dieci monete e ne perde una,
non accende la lampada e
spazza la casa e cerca accuratamente
finché non la trova?
E dopo averla trovata, chiama
le amiche e le vicine, e dice:
“Rallegratevi con me, perché
ho trovato la moneta che
avevo perduto”.
Così, io vi dico, vi è gioia
davanti agli angeli di Dio per un solo
peccatore che si converte».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
I pubblicani ed i peccatori, nella
società del tempo di Gesù,
non erano certamente ben visti; ladri,
gente poco raccomandabile
che viveva di espedienti ai margini della
società.
Inoltre, non avevano dimestichezza con la
fede e con la religione;
eppure, sembra proprio che il Signore
avesse un debole per loro.
Tale attenzione deriva dal fatto che Egli
è l’incarnazione della
misericordia del Padre, che va incontro a
coloro che erano
perduti per riportarli sulla via della
salvezza.
Questo, i farisei ed i benpensanti, non
riuscivano a comprenderlo.
Erano troppo legati ad un’immagine di Dio
separato e puro per
capire che a Lui non interessavano le
loro pratiche; a Lui
interessano i suoi figli, soprattutto
quelli che sono lontani dal
suo amore, come fa con tanti di noi.
Se disgraziatamente facciamo parte della
schiera dei farisei,
cerchiamo di uscirne se vogliamo che il
Signore ci doni il suo
amore, faremo fatica, ma abbiamo la
preghiera che ci aiuta.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.