1° Lettura dal libro della Genesi (1,1-19)
Dal
Vangelo secondo Marco (6,53-56) anno B.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta
la
traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret
e
approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e,
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e,
accorrendo
da tutta quella regione, cominciarono
a portargli
sulle barelle i malati, dovunque
udivano che
egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne,
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne,
deponevano
i malati nelle piazze e lo supplicavano
di poter
toccare almeno il lembo del suo mantello;
e quanti lo
toccavano venivano salvati.
Parola del Signore.
Dio si compiace della sua creazione, così come
Dio si compiace della sua creazione, così come
si compiace di noi, posti al centro di
essa; siamo
consapevoli dello sguardo d’amore e di
benevolenza
che Dio ha verso di noi?
Se riflettessimo più spesso su questa
grande verità,
saremo sicuramente più felici; la paura
fuggirebbe
dal nostro cuore ed una grande fiducia ne
prenderebbe il posto.
Quando il nostro cuore è attanagliato dal
dubbio,
guardiamo la creazione attorno a noi;
essa ci dirà
della fedeltà di Dio.
Questo è il proposito che ci insegna
Gesù.
Gesù guariva passando per le città ed i
villaggi.
Gesù guarisce ancora passando per le nostre
città
ed i nostri paesi.
Il suo potere di guarigione non è finito;
piuttosto ciò
che è notevolmente diminuito è la nostra
fede in Lui.
In ogni caso, dobbiamo fare attenzione
anche noi
ad un fatto; guai a cercare Gesù solo per
guarigione
di cui ne avremo beneficio.
Quelle guarigioni e liberazioni erano
segno ed
effetto di una grande, unica ed eterna
liberazione
operata sulla croce.
Ma quanti hanno capito questa verità?
Per molti Gesù è rimasto un semplice
taumaturgo
e guaritore, e non hanno capito il suo
messaggio
di salvezza.
Facciamo attenzione che non capiti la
stessa cosa
anche a noi; cerchiamo il Signore per la
grazia che
ci dona, e non solo per le grazie che
chiediamo.
Lui sa di che cosa abbiamo bisogno, non serve
continuamente ricordarglielo, piuttosto è
meglio
pregare intensamente per ringraziarlo.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.