domenica 5 febbraio 2023

Il Vangelo del Lunedì 6 Febbraio 2023

 

Della 5° settimana del Tempo Ordinario.

San Paolo Miki e compagni martiri.

Prima Lettura

Dio disse, e così avvenne.

Dal libro della Gènesi (1,1-19)

In principio Dio creò il cielo e la terra.

La terra era informe e deserta e le tenebre

ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio

aleggiava sulle acque.

Dio disse: «Sia la luce!».

E la luce fu.

Dio vide che la luce era cosa buona

e Dio separò la luce dalle tenebre.

Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò

le tenebre notte.

E fu sera e fu mattina: giorno primo.

Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle

acque per separare le acque dalle acque».

Dio fece il firmamento e separò le acque che

sono sotto il firmamento dalle acque che

sono sopra il firmamento.

E così avvenne.

Dio chiamò il firmamento cielo.

E fu sera e fu mattina: secondo giorno.

Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si

raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto».

E così avvenne.

Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la

massa delle acque mare.

Dio vide che era cosa buona.

Dio disse: «La terra produca germogli, erbe

che producono seme e alberi da frutto, che

fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno

secondo la propria specie».

E così avvenne.

E la terra produsse germogli, erbe che

producono seme, ciascuna secondo la

propria specie, e alberi che fanno ciascuno

frutto con il seme, secondo la propria specie.

Dio vide che era cosa buona.

E fu sera e fu mattina: terzo giorno.

Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel

firmamento del cielo, per separare il

giorno dalla notte; siano segni per le

feste, per i giorni e per gli anni e siano

fonti di luce nel firmamento del cielo

per illuminare la terra».

E così avvenne.

E Dio fece le due fonti di luce grandi:

la fonte di luce maggiore per governare

il giorno e la fonte di luce minore per

governare la notte, e le stelle.

Dio le pose nel firmamento del cielo

per illuminare la terra e per governare

il giorno e la notte e per separare la

luce dalle tenebre.

Dio vide che era cosa buona.

E fu sera e fu mattina: quarto giorno.

Parola di Dio.

Vangelo

Quanti lo toccavano venivano salvati.

Dal Vangelo secondo Marco (6,53-56) anno dispari.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli,

compiuta la traversata fino a terra, giunsero

a Gennèsaret e approdarono.

Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe

e, accorrendo da tutta quella regione,

cominciarono a portargli sulle barelle i malati,

dovunque udivano che egli si trovasse.

E là dove giungeva, in villaggi o città o

campagne, deponevano i malati nelle piazze

e lo supplicavano di poter toccare almeno

il lembo del suo mantello; e quanti lo

toccavano venivano salvati.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Alla gente basta toccare il lembo del mantello di

Gesù per sperimentare la sua forza di guarigione.

Certo, non è ancora fede piena, ma intanto

Gesù vuole dimostrare che quelle guarigioni

sono segno di un messaggio più grande.

Esse sono, infatti, simbolo di una salvezza

molto più profonda, che non tocca solo il

corpo, ma anzitutto lo spirito; il Messia è

colui che porta la guarigione dal peccato,

che è l’unica vera malattia mortale da cui

guardarci con attenzione.

La gente, io per primo, però, non capiamo e

chiediamo una salvezza a buon mercato, immediata.

Quando Dio non esaudisce certe nostre

richieste, è perché vuole che capiamo che

anche le malattie, servono per comprendere

più in profondità il suo amore e la sua grazia.

Certo, non è facile, solo la preghiera ci può

aiutare a comprendere il suo amore.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.