domenica 7 febbraio 2016

Il Vangelo del Lunedì 8 Febbraio 2016

1° lettura dal primo libro dei Re(8,1-7.9-13)
Dal Vangelo secondo Marco(6,53-56) anno C.
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la
traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e,
accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a
portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che
egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne,
deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano
di poter toccare almeno il lembo del suo mantello;
e quanti lo toccavano venivano salvati.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Alla gente basta toccare il lembo del mantello per
sperimentare la forza di guarigione di Gesù.
Certo, non è ancora fede piena, ma intanto Gesù vuole
dimostrare che essi sono segno di un messaggio più grande.
Quelle guarigioni sono simbolo di una salvezza molto
più profonda, che non tocca solo il corpo, ma anzitutto
lo spirito; il Messia è colui che porta la guarigione dal
peccato, che è l’unica vera malattia mortale da cui
guardarsi con attenzione.
La gente, però, non capisce e chiede una salvezza a buon
mercato, immediata.
Quando Dio non ci concede certe guarigioni o non
esaudisce certe nostre richieste, è perché vuole che noi
comprendiamo che anche le malattie servono per
comprendere più in profondità il suo amore e la sua grazia.
Certo, non è facile davanti a certe situazioni, perciò,
per aiutarci preghiamo più intensamente.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.