Del Martedì fra l’ottava di Pasqua.
San Leonida di Alessandria, martire.
Prima lettura.
Convertitevi e ciascuno di voi si faccia
battezzare nel nome di Gesù Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli (2,36-41)
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro diceva
ai Giudei: «Sappia dunque con certezza
tutta la casa di Israele che Dio ha costituito
Signore e Cristo quel Gesù che voi
avete crocifisso».
All'udire queste cose si sentirono trafiggere
il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli:
«Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».
E Pietro disse loro: «Convertitevi e
ciascuno di voi si faccia battezzare nel
nome di Gesù Cristo, per il perdono dei
vostri peccati, e riceverete il dono
dello Spirito Santo.
Per voi infatti è la promessa e per i vostri
figli e per tutti quelli che sono lontani,
quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».
Con molte altre parole rendeva
testimonianza e li esortava: «Salvatevi
da questa generazione perversa!».
Allora coloro che accolsero la sua parola
furono battezzati e quel giorno furono
aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio.
Vangelo.
Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (20,11-18) anno dispari.
In quel tempo, Maria stava all'esterno,
vicino al sepolcro, e piangeva.
Mentre piangeva, si chinò verso il
sepolcro e vide due angeli in bianche
vesti, seduti l'uno dalla parte del capo
e l'altro dei piedi, dove era stato posto
il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».
Rispose loro: «Hanno portato via il mio
Signore e non so dove l'hanno posto».
Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù,
in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.
Le disse Gesù: «Donna, perché piangi?
Chi cerchi?».
Ella, pensando che fosse il custode del
giardino, gli disse: «Signore, se l'hai
portato via tu, dimmi dove l'hai posto
e io andrò a prenderlo».
Gesù le disse: «Maria!».
Ella si voltò e gli disse in ebraico:
«Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».
Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché
non sono ancora salito al Padre; ma va'
dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre
mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».
Maria di Màgdala andò ad annunciare ai
discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò
che le aveva detto.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
‘Perché
piangi?’.
La
domanda, stupita, che il Risorto fa a
Maria
di Magdala riassume tutta la
sconcertante
novità della resurrezione.
Perché
piangiamo, amici?
Qual
è l’origine del nostro dolore,
delle
nostre lacrime?
Per
Maria è un lutto improvviso, il crollo
di
un sogno, l’assenza dell’amato, la
violenza
subita da una persona preziosa.
Maria
è tutta rannicchiata nel suo dolore,
talmente
stordita da non accorgersi che,
invece,
il Signore Gesù è presente,
è
lì accanto.
Per
uscire dal suo torpore Maria
dev’essere
chiamata per nome, quel
nome
che, in Israele, indica la totalità
della
persona.
Maria
si accorge che la persona che gli
sta
di fronte, scambiato per il giardiniere,
è
Colui che la conosce nel profondo.
L’unico
che lo sa fare è il Signore Gesù.
Superare
il dolore non è facile, ma è
indispensabile,
urgente, necessario.
Non
c’è che un modo per superare il
Dolore;
non amarlo.
‘Perché
piangi?’; non c’è ragione, amici,
per
dimorare nel dolore, possiamo
abbandonarlo,
fare un passo oltre,
girarci
verso il Cristo e sentire la sua
voce
che ci chiama per nome.
Egli
conosce ogni nostra fatica,
ogni
nostro dolore.
Dio
non ci evita il dolore, né lo toglie
quando
ci giunge, inatteso e indesiderato.
Ci
fa sperimentare il suo amore, amore
che
ci permette di affrontare ogni oscurità.
Per
questo, amici, invochiamolo con la
preghiera,
in questo giorno triste della
Chiesa
per la perdita del Santo Padre,
ci
uniamo alla preghiera di tutti i cristiani.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.