lunedì 21 aprile 2025

Il Vangelo del Martedì 22 Aprile 2025

 

Del Martedì fra l’ottava di Pasqua.

San Leonida di Alessandria, martire.

Prima lettura.

Convertitevi e ciascuno di voi si faccia

battezzare nel nome di Gesù Cristo.

Dagli Atti degli Apostoli (2,36-41)

[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro diceva

ai Giudei: «Sappia dunque con certezza

tutta la casa di Israele che Dio ha costituito

Signore e Cristo quel Gesù che voi

avete crocifisso».

All'udire queste cose si sentirono trafiggere

il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli:

«Che cosa dobbiamo fare, fratelli?».

E Pietro disse loro: «Convertitevi e

ciascuno di voi si faccia battezzare nel

nome di Gesù Cristo, per il perdono dei

vostri peccati, e riceverete il dono

dello Spirito Santo.

Per voi infatti è la promessa e per i vostri

figli e per tutti quelli che sono lontani,

quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro».

Con molte altre parole rendeva

testimonianza e li esortava: «Salvatevi

da questa generazione perversa!».

Allora coloro che accolsero la sua parola

furono battezzati e quel giorno furono

aggiunte circa tremila persone.

Parola di Dio.

Vangelo.

Ho visto il Signore e mi ha detto queste cose.

Dal Vangelo secondo

Giovanni (20,11-18) anno dispari.

In quel tempo, Maria stava all'esterno,

vicino al sepolcro, e piangeva.

Mentre piangeva, si chinò verso il

sepolcro e vide due angeli in bianche

vesti, seduti l'uno dalla parte del capo

e l'altro dei piedi, dove era stato posto

il corpo di Gesù.

Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?».

Rispose loro: «Hanno portato via il mio

Signore e non so dove l'hanno posto».

Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù,

in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.

Le disse Gesù: «Donna, perché piangi?

Chi cerchi?».

Ella, pensando che fosse il custode del

giardino, gli disse: «Signore, se l'hai

portato via tu, dimmi dove l'hai posto

e io andrò a prenderlo».

Gesù le disse: «Maria!».

Ella si voltò e gli disse in ebraico:

«Rabbunì!»-che significa: «Maestro!».

Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché

non sono ancora salito al Padre; ma va'

dai miei fratelli e di' loro: "Salgo al Padre

mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro"».

Maria di Màgdala andò ad annunciare ai

discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò

che le aveva detto.

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

‘Perché piangi?’.

La domanda, stupita, che il Risorto fa a

Maria di Magdala riassume tutta la

sconcertante novità della resurrezione.

Perché piangiamo, amici?

Qual è l’origine del nostro dolore,

delle nostre lacrime?

Per Maria è un lutto improvviso, il crollo

di un sogno, l’assenza dell’amato, la

violenza subita da una persona preziosa.

Maria è tutta rannicchiata nel suo dolore,

talmente stordita da non accorgersi che,

invece, il Signore Gesù è presente,

è lì accanto.

Per uscire dal suo torpore Maria

dev’essere chiamata per nome, quel

nome che, in Israele, indica la totalità

della persona.

Maria si accorge che la persona che gli

sta di fronte, scambiato per il giardiniere,

è Colui che la conosce nel profondo.

L’unico che lo sa fare è il Signore Gesù.

Superare il dolore non è facile, ma è

indispensabile, urgente, necessario.

Non c’è che un modo per superare il

Dolore; non amarlo.

‘Perché piangi?’; non c’è ragione, amici,

per dimorare nel dolore, possiamo

abbandonarlo, fare un passo oltre,

girarci verso il Cristo e sentire la sua

voce che ci chiama per nome.

Egli conosce ogni nostra fatica,

ogni nostro dolore.

Dio non ci evita il dolore, né lo toglie

quando ci giunge, inatteso e indesiderato.

Ci fa sperimentare il suo amore, amore

che ci permette di affrontare ogni oscurità.

Per questo, amici, invochiamolo con la

preghiera, in questo giorno triste della

Chiesa per la perdita del Santo Padre,

ci uniamo alla preghiera di tutti i cristiani.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.