Della 32° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo a Tito (2,1-8.11-14)
Dal Vangelo secondo Luca (17,7-10) anno pari.
In quel tempo, Gesù
disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a
pascolare il gregge,
gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito
e mettiti a tavola”?
Non gli dirà
piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi
e servimi, finché avrò
mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”?
Avrà forse gratitudine
verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando
avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato,
dite: “Siamo servi
inutili.
Abbiamo fatto quanto
dovevamo fare”».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Essere servi inutili, secondo
Gesù, non significa umiliare le capacità
e le caratteristiche di ognuno di
noi.
Tutt’altro; piuttosto è soltanto
quando le mettiamo a servizio del Signore
e del suo regno che esse
acquistano in pienezza il loro significato.
Dunque essere servi inutili vuol
dire lavorare per Lui con gioia e passione,
sapendo che sarà il Signore stesso,
alla fine, a dare la ricompensa.
Ma attenti bene; per noi la
ricompensa è già quella di lavorare per Lui e poter
dare un contributo affinchè tanti
nostri fratelli possano conoscere il suo amore.
Non vi è premio più grande di
questo; sapere che-nonostante le nostre miserie
e povertà-anche noi possiamo
lavorare con gioia nella sua vigna.
Tale consapevolezza ci dà una
dignità altissima e non ci fa sentire affatto sminuiti.
Servire Lui e il suo regno è la
più grande esperienza di libertà che possiamo fare.
Ed allora, per esserne capaci;
umiltà e tanta preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.