1° Lettura dal libro
della Gènesi (2,18-25)
Dal Vangelo secondo
Marco (7,24-30) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
andò nella regione di Tiro.
Entrato in una casa,
non voleva che alcuno lo sapesse, ma non
poté restare nascosto.
Una donna, la cui
figlioletta era posseduta da uno spirito impuro,
appena seppe di lui,
andò e si gettò ai suoi piedi.
Questa donna era di
lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di
scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le
rispondeva: «Lascia
prima che si sazino i figli, perché non è bene
prendere il pane dei
figli e gettarlo ai cagnolini».
Ma lei gli replicò:
«Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano
le briciole dei
figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, và:
il demonio è uscito da
tua figlia».
Tornata a casa sua,
trovò la bambina coricata sul letto e il demonio
se n’era andato.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Questa donna di cui ci parla
Marco, ai tempi di Gesù, era considerata
doppiamente impura; essa è siro
fenicia, cioè pagana.
In più essa ha in casa una figlia
indemoniata, che rende ancora più
disdicevole la situazione
religiosa della donna.
Eppure essa, al di là degli
schemi, manifesta nei confronti di Gesù
una fede che raramente si
incontra nei personaggi del Vangelo;
essa lo chiama Signore.
In qualche modo, essa riconosce
in Lui la sua origine divina, e gli
chiede di intervenire facendo sì
che la grazia portata anzitutto per le
pecore perdute della casa
d’Israele possa riversarsi anche su di lei.
Questa donna sconosciuta fa parte
del grande popolo dei figli di Dio che
provenienti da ogni razza e
nazione faranno parte della Chiesa.
E per far parte della Chiesa cosa
dobbiamo fare?
Dobbiamo avere solamente fede,
come l’ha avuta questa donna,
perciò, preghiamo per
rafforzarla.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.