martedì 13 settembre 2016

Il Vangelo del Mercoledì 14 Settembre 2016

Esaltazione della Santa Croce.
1° Lettura dal libro dei Numeri (21,4-9)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési (2,6-11)
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,13-17) anno C.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Nessuno è mai salito
al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che
sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui
abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia
la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare
il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Forse Nicodèmo non capì proprio tutto, quella notte, in quel
colloquio con Gesù.
Probabilmente non capì nemmeno cosa significasse l’espressione
che Gesù aveva usato riguardo alla sua discesa dal cielo.
Però, in qualche modo, egli comprese che le parole del Maestro
riguardante l’immagine del serpente appeso nel deserto da Mosè
si riferivano a Lui.
Del resto, lo stesso Gesù si attribuisce tale immagine; quello
strumento così inusuale di salvezza trova la sua piena realizzazione
nella sua crocifissione.
Dunque, da quel punto in poi, non abbiamo altro da fare che
guardare la croce di Gesù, per trovare in essa guarigioni e fiducia.
Quando si guarda il Crocifisso, tutti i morsi della sofferenza e della
tentazione svaniscono, distrutti dall’amore di Cristo, attraverso la
nostra preghiera personale.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.