Della 32° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
lettera di san Paolo apostolo a Tito (3,1-7)
Dal Vangelo secondo
Luca (17,11-19) anno pari.
Lungo il cammino verso
Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.
Entrando in un
villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono
a distanza e dissero
ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!».
Appena li vide, Gesù
disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti».
E mentre essi
andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi
guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si
prostrò davanti a
Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo.
Era un Samaritano.
Ma Gesù osservò: «Non
ne sono stati purificati dieci?
E gli altri nove dove
sono?
Non si è trovato
nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio,
all’infuori di questo
straniero?».
E gli disse: «Àlzati e
va’; la tua fede ti ha salvato!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Vi è un legame stretto tra la
fede vera e la gratitudine.
Il samaritano che torna a
ringraziare Gesù, considerato al tempo del Signore
alla stregua di un eretico,
dimostra di aver capito proprio bene questo binomio.
Chiedere una grazia a Dio è
estremamente semplice, considerando che il bisogno
e la sofferenza sono la molla più
efficace per chiedere con insistenza.
Ma cosa succede quando abbiamo
ottenuto la grazia che chiedevamo con
tanto trasporto?
In genere, sono davvero pochi
quelli che ringraziano con lo stesso impegno
che hanno impiegato per chiedere.
Ecco perché il malato purificato
di oggi è un vero esempio di fede; egli non
è stato solo guarito, ma anche
salvato dall’amore di Cristo.
Essere riconoscenti nei confronti
di Dio è segno di grande maturità spirituale.
Ora non c’è niente altro da
aggiungere, ma solo ringraziare il Signore,
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata,
Fausto.