domenica 22 maggio 2016

Il Vangelo del Lunedì 23 Maggio 2016

1° Lettura dalla prima lettera di san Pietro apostolo (1,3-9)
Dal Vangelo secondo Marco (10,17-27) anno C.
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale
gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui,
gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per
avere in eredità la vita eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio solo.
Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere
adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare,
onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate
fin dalla mia giovinezza».
Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una
cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri,
e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!».
Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò
rattristato; possedeva infatti molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli:
«Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze,
entrare nel regno di Dio!».
I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù
riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel
regno di Dio!
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago,
che un ricco entri nel regno di Dio».
Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può
essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli
uomini, ma non a Dio!
Perché tutto è possibile a Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Noi stessi ci rendiamo conto senza troppe difficoltà che a
volte l’ostacolo più grande per il compimento della volontà
amorosa di Dio nella nostra vita siamo noi stessi ed il nostro
egoismo; siccome siamo perfettamente consapevoli di questo,
ci viene la preoccupazione che Dio non possa far altro che
fermarsi di fronte alla nostra libertà chiusa.
Lo sapevano anche i discepoli, che di fronte alle parole di
Gesù vengono presi dallo sconforto; chi mai potrà salvarsi?
Gesù fa capire loro che ciò che per gli uomini è impossibile,
diventa possibile e realizzabile, se è Lui che lavora nel cuore
di ogni uomo, per preparare figli disponibili a seguire il
comandamento di Dio condividendo la vita stessa di
Gesù Cristo nella santità e nell’amore.
Ed allora, lasciamoci lavorare il cuore da Gesù, per riuscire a
condividere la santità e l’amore con Lui, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.