domenica 9 ottobre 2016

Il Vangelo del Lunedì 10 Ottobre 2016

1° lettura dalla lettera di san Paolo
apostolo ai Gàlati (4,22-24.26-27.31;5,1)
Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32) anno pari.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca
un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche
il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini
di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli
estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro
questa generazione e la condanneranno, perché essi alla
predicazione di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
L’atteggiamento di Gesù è a prima vista poco comprensibile;
la folla si accalca attorno a Lui, ed Egli l’apostrofa con queste
parole dure e dice loro che essi sono una generazione dal
cuore indurito.
Perché il Signore dice questo alle folle che si accalcano attorno a Lui?
Evidentemente Egli sa cosa si muove nel loro cuore, e si rende
conto che essi in realtà cercano soltanto segni e miracoli che,
più che far crescere la loro fede, dovrebbero saziare la loro sete
di straordinario e di miracolistico.
Chissà perché anche noi pensiamo che Dio si occupi di noi
soltanto se vediamo grossi segni; se viceversa non riteniamo
di vedere questi segni, ci pare che Egli si sia dimenticato di noi.
In realtà, Egli vuole essere cercato nella fede e compreso nell’amore.
Perciò, non affanniamoci a cercare segni e miracoli, ma piuttosto,
ringraziamolo per il dono della vita, tutti i giorni, attraverso la preghiera.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.