Della 32° settimana del
Tempo Ordinario
Santa Elisabetta
d'Ungheria
1° Lettura dal libro
della Sapienza (13,1-9)
Dal Vangelo secondo Luca
(17,26-37) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni
di Noè, così sarà nei
giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano,
prendevano moglie,
prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò
nell’arca e venne il
diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei
giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano,
vendevano, piantavano,
costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da
Sòdoma, piovve fuoco e
zolfo dal cielo e li fece morire tutti.
Così accadrà nel
giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si
troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa,
non scenda a
prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro.
Ricordatevi della
moglie di Lot.
Chi cercherà di
salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà,
la manterrà viva.
Io vi dico: in quella
notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà
portato via e l’altro
lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo:
l’una verrà portata
via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero:
«Dove, Signore?».
Ed egli disse loro:
«Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme
anche gli avvoltoi».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Arrivano dei momenti, nella
storia, in cui bisogna decidersi.
Gesù lo afferma attraverso un
modo di esprimersi tipico della sua epoca,
il cosiddetto linguaggio
apocalittico.
Ma al di là dei simboli, la forza
di tale messaggio è valido anche oggi per noi;
non possiamo pretendere di
continuare a dirci cristiani senza prendere delle
decisioni forti.
In realtà, si tratta anzitutto di
porre Dio al centro della nostra vita.
Quando facciamo questo, come per
miracolo scompaiono dalla nostra esistenza
l’ansia e la paura; chi vive
cercando continuamente la volontà di Dio e la sua
gloria, difficilmente viene
turbato dagli sconvolgimenti della storia.
A questo punto, cerchiamo di dare
una sterzata alla nostra vita.
La parole di Gesù c’incoraggia a
sceglierlo di nuovo come nostro Signore,
facendoci aiutare dalla
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.