lunedì 4 luglio 2016

Il Vangelo del Martedì 5 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Osèa (8,4-7.11-13)
Dal Vangelo secondo Matteo (9,32-38) anno pari o C.
In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato.
E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò
a parlare.
E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista
una cosa simile in Israele!».
Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera
del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle
loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo
ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche
e sfinite come pecore che non hanno pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante,
ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe perché mandi
operai nella sua messe!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La compassione che prova il Signore deriva da una consapevolezza;
c’è una povertà che è più grande persino della mancanza
di cibo o di salute fisica.
Tale povertà è molto più diffusa di quanto non sembri;
è la povertà di punti di riferimento.
Oggi siamo alla ricerca spasmodica di qualcuno che possa
dirci cosa dobbiamo fare e come dobbiamo farlo; in altri termini,
siamo alla ricerca di qualcuno che possa tirarci fuori da questa
situazione generale di confusione e di smarrimento.
Paradossalmente, abbiamo costruito un uomo moderno che
ha fatto a meno di Dio, ma abbiamo pagato con dolore il prezzo
della solitudine e del non senso.
Per questo Gesù ci raccomanda di pregare affinchè possano
moltiplicarsi uomini che possano indicare alle genti di tutti i
tempi che è Lui il buon Pastore, che ci conduce ai pascoli
della vita eterna.
Ed allora, con fiducia, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.