giovedì 29 ottobre 2015

Il Vangelo del Venerdì 30 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo

apostolo ai Romani (9,1-5)
Dal Vangelo secondo Luca (14,1-6) anno B.
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei
per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisìa.
Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù
disse: «È lecito o no guarire di sabato?».
Ma essi tacquero.
Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.
Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade
nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?».
E non potevano rispondere nulla a queste parole.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci sono diversi tipi di silenzio.
Quello dei farisei è un silenzio complice ed ipocrita,
dovuto al fatto che essi non vogliono assolutamente
accogliere il messaggio di Gesù che viene veicolato
dal segno miracoloso.
Il Signore vuole dimostrare alla folla convenuta un
quell’occasione quanto Dio si preoccupi delle sue
creature al di là delle leggi e delle regole sterili degli uomini.
Siamo in grado di renderci conto, al di là delle apparenze,
delle reali necessità delle persone?
Gesù infatti seppe vedere la reale necessità di quell’ammalata,
senza farsi inibire dalle regole senza amore degli uomini.
Chiediamo al Signore di avere uno sguardo sempre attento
alle sofferenze degli altri per poterle lenire con semplicità
e con tanta cordialità, per amore di Dio.
Non è facile, ci vuole tanto coraggio, ed allora,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.