mercoledì 5 luglio 2017

Il Vangelo del Giovedì 6 Luglio 2017

Della 13 settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Gènesi (22,1-19)
Dal Vangelo secondo Matteo (9,1-8) anno dispari.
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse
nella sua città.
Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto.
Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono
perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia».
Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie
nel vostro cuore?
Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure
dire “Àlzati e cammina”?
Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di
perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico–, prendi il tuo
letto e va’ a casa tua».
Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio
che aveva dato un tale potere agli uomini.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non c’è disgrazia peggiore del peccato.
Per quanto le guerre, le malattie e le disgrazie possano sembrarci davvero
terribili, esse non sono nulla rispetto alla devastazione compiuta dal peccato
nel cuore e nella vita delle persone.
È questo il motivo per cui Gesù guarisce anzitutto l’anima del paralitico da
una piaga che solo lui può rimarginare.
Ma c'è dell'altro; guarendo anche il corpo dell’uomo, Gesù ci fa comprendere
che Dio ama tutto delle sue creature; non solo l’anima, ma anche il corpo,
che è espressione della nostra somiglianza con lui.
Per questo, la nostra carne non è luogo del peccato ne è una prigione per
l’anima; essa è il luogo dove si manifestano la misericordia e la grazia di Dio.
Non c’è nulla di noi che Dio non ami, o che trascuri come meno importante;
ai suoi occhi tutto di noi gli interessa e gli sta a cuore.
Da questo possiamo capire chi è Dio, perciò, ringraziamolo attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.