domenica 10 luglio 2016

Il Vangelo del Lunedì 11 Luglio 2016

San Benedetto.
1° Lettura dal libro dei Proverbi (2,1-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (19,27-29) anno pari o C.
In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo
lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete
seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono
della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete
anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele.
Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre,
o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte
tanto e avrà in eredità la vita eterna».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Benedetto aveva compreso una cosa molto importante; ciò che
è essenziale per un monaco non è tanto la penitenza, né lunghe
ore di preghiera, né tantomeno la via spirituale straordinaria;
il vero cardine della vita monastica è la discrezione.
Oggi, in un linguaggio più vicino alla nostra sensibilità,
potremmo chiamarla equilibrio.
Molti cristiani oggi non sanno più cos’è l’equilibrio, esso si
deve considerare l’impegno costante e continuo verso il
Vangelo, senza eccessivi rimpianti sul passato né con
troppe paure per il futuro.
L’equilibrio ci permette di occuparci di ciò che stiamo facendo
ora, per considerare l’attimo presente come un dono di Dio
da vivere in pienezza, nella costanza e nella pazienza di tutti
i giorni, senza fretta, ma con amoree con la dovuta preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.