martedì 26 marzo 2019

Il Vangelo del Mercoledì 27 Marzo 2019


Della 3° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (4,1.5-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto
ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare
pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un
solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli
altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il brano evangelico di oggi risponde a coloro che vedono in Gesù un fantomatico
propinatore di generiche libertà e un liberatore da schemi e convinzioni.
Il Signore, al contrario, ribadisce proprio che non è venuto ad abolire nulla di
quanto sia già stato scritto.
Egli è venuto, invece, a ricordarcene lo spirito più genuino, che è ancora più esigente.
Guai a noi se considerassimo Gesù e la sua opera semplicemente come quella di
un liberatore politico o di un semplice contestatore delle tradizioni degli antichi.
Non è nella contestazione che troviamo la strada della nostra santificazione,
bensì nell’osservanza amorosa della sua Parola.
Una Parola che va accolta, capita e vissuta con semplicità nella nostra esistenza.
A quel punto, ogni Parola di Dio, che leggiamo o ascoltiamo, diventa per noi luce
che illumina i nostri passi.
Se però, facciamo fatica, abbiamo la preghiera che ci può aiutare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.