giovedì 26 ottobre 2017

Il Vangelo del Venerdì 27 Ottobre 2017

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (7,18-25a)
Dal Vangelo secondo Luca (12,54-59) anno dispari.
In quel tempo, Gesù diceva alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da
ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade.
E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti!
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non
sapete valutarlo?
E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca
di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e
il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione.
Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore
Riflessione personale sul vangelo di oggi.
A volte noi uomini siamo davvero sciocchi.
Siamo sempre pronti a programmare e a valutare dati, situazioni ed eventi,
e poi non siamo in grado di capire-da quanto avviene attorno a noi- gli
avvertimenti che Dio ci manda.
Le parole di Gesù, però, scoprono ben altro; infatti tale incapacità di
comprendere non è legata ad una nostra incapacità, quanto piuttosto a una
nostra cattiva volontà.
Per questo Gesù chiama i suoi interlocutori con l'epiteto di ipocriti.
Quando Dio parla nella nostra vita e noi non vogliamo ascoltarlo, ci comporti
esattamente come i suoi contemporanei; ci chiudiamo alla sua grazia, e preferiamo
restare nel nostro piccolo e ristretto modo di pensare, piuttosto che allargare i nostri
orizzonti verso la luce della parola di Gesù, che è esigente, ma dà salvezza e luce.
Ed allora, per non sentirci chiamare ipocriti dal Signore, ascoltiamolo e mettiamo
in pratica i suoi insegnamenti, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.