venerdì 9 dicembre 2016

Il Vangelo del Sabato 10 Dicembre 2016

1° Lettura dal libro del Siràcide (48,1-4.9-11)
Dal Vangelo secondo Matteo (17,10-13) anno A 2° set. Avvento.
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a
Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa.
Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi,
hanno fatto di lui quello che hanno voluto.
Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Spesso vorremmo costringere Dio a dare chissà quali manifestazioni
della sua potenza per convincerci del amore nei nostri confronti.
Gli israeliti, al tempo di Gesù, attendevano che Elia tornasse sullo
stesso carro di fuoco con il quale era stato assunto in cielo; essi non
avevano capito che non dovevano aspettare un evento miracoloso,
quanto un avvenimento che li avrebbe chiamati a conversione ed al
cambiamento interiore.
Certi discorsi, si sa, non piacciono a nessuno, per cui Giovanni il
Battista-novello Elia mandato da Dio-viene zittito subito con una
morte violenta.
Si ripete così il destino di tanti che, pur parlando a nome di Dio,
vengono ridotti al silenzio, perché non dicono parole piacevoli o non
fanno miracoli strepitosi, ma chiamano a seria conversione.
Abbiamo bisogno anche noi di vedere cose strepitose per credere?
Spero proprio di no; l’unica cosa che dobbiamo fare è, credere
veramente nel Signore e nella sua Parola, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.