venerdì 15 aprile 2016

Il Vangelo del Sabato 16 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (9,31-42)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,60-69) anno C.
In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver
ascoltato, dissero: «Questa parola è dura!
Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano
riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza?
E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le
parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita.
Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che
non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire
a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono
indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e
conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù turbano coloro che si dichiaravano
suoi discepoli; in questo malcontento inizia anche a
serpeggiare il tradimento.
Ma Gesù non si lascia spaventare dall’insuccesso; Egli sa
che la verità non conosce limiti e che Lui stesso è segno
di contraddizione per tutti.
In questo contesto di apparente sconfitta, si innalza la
parola di Pietro che, a nome di tutti gli apostoli, riconosce
che nessun’altro, oltre Gesù, può appagarli e offrire loro
ciò che Egli dona.
Vogliamo andarcene anche noi?
Spero di no; ma se abbiamo dei dubbi, dissolviamoli
con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.