martedì 12 gennaio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 13 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (3,1-10.19-20)
Dal Vangelo secondo Marco (1,29-39) anno C.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò
nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di
Giacomo e Giovanni.
La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito
gli parlarono di lei.
Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano;
la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano
tutti i malati e gli indemoniati.
Tutta la città era riunita davanti alla porta.
Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò
molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare,
perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito,
si ritirò in un luogo deserto, e là pregava.
Ma Simone e quelli che erano con lui, si misero sulle
sue tracce.
Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!».
Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini,
perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe
e scacciando i demòni.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Sicuramente Gesù si era reso conto dello stato di salute
della suocera di Pietro.
Nondimeno, i presenti le parlarono di lei, raccomandandola
al suo cuore pieno di amore ed al suo tocco che guariva.
Ancora oggi il Maestro vuole che noi gli parliamo dei nostri
fratelli, soprattutto coloro che sono ammalati e nella sofferenza.
Non dovremmo sottovalutare il valore di intercessione
delle nostre preghiere, soprattutto quando raccomandiamo
a Dio le persone che soffrono proprio in questo momento.
Egli ama vedere che qualcuno si fa carico—almeno nella
preghiera—del dolore altrui; a quel punto Dio, che è pieno
di amore e ricco di misericordia, dona grazia sia a coloro
per i quali abbiamo pregato, e sia a noi che glieli
abbiamo raccomandati.
Per questo raccomando sempre di pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.