martedì 29 novembre 2022

Il Vangelo del Mercoledì 30 Novembre 2022

 

Della 1° settimana di Avvento.

Sant’Andrea Apostolo.

Prima Lettura

La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (10,9-18)

Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo

cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.

Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la

professione di fede per avere la salvezza.

Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso».

Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore

di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il

nome del Signore sarà salvato».

Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto?

Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare?

Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci?

E come lo annunceranno, se non sono stati inviati?

Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto

annuncio di bene!».

Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo.

Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?».

Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.

Ora io dico: forse non hanno udito?

Tutt’altro: «Per tutta la terra è corsa la loro voce, e fino agli estremi confini

del mondo le loro parole».

Parola di Dio.

Vangelo

Essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

Dal Vangelo secondo Matteo (4,18-22) anno dispari.

In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due

fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano

le reti in mare; erano infatti pescatori.

E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini».

Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni

suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro

reti, e li chiamò.

Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Concludiamo il mese di novembre, all’inizio del tempo di Avvento, facendo

memoria di Andrea, apostolo e fratello di Pietro, di Betsaida in Galilea.

Oggi la Chiesa si rallegra per uno dei suoi figli, l’apostolo Andrea; in particolare

la Chiesa greca che in Andrea vede il proprio evangelizzatore.

Nato a Betsaida, sulla riva del lago di Tiberiade, discepolo del Battista,

Andrea fu uno dei primi a seguire il Signore e fu lui a portare Pietro,

suo fratello, dal Rabbì di Nazareth.

È bellissimo ricordare la storia e la fede di questi uomini che hanno conosciuto

e vissuto col Signore Gesù, che ne hanno condiviso le gioie e le pene, che

hanno ascoltato direttamente dalla sua bocca le parole che oggi ci scaldano il

cuore, che lo hanno seguito sotto la croce e lo hanno testimoniato risorto.

Persone come noi, con le loro incertezze, i loro dubbi, le loro fatiche,

le loro speranze.

Persone come noi, non eroi o superuomini dotati di strani poteri.

Andrea aveva una famiglia, un lavoro, dei progetti e l’incontro con Cristo

sconvolse la sua vita.

Un antico testo apocrifo ci dice che fu lui a convincere Giovanni a scrivere

il quarto Vangelo!

Chiediamo ad Andrea ed alla preghiera, oggi, di vivere il tempo di Avvento

con la stessa passione con cui seguì prima il Battista e, in seguito, il Signore Gesù

e che ci aiuti a condurre molti fratelli al Signore, come egli seppe fare con Pietro.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.