sabato 23 gennaio 2016

Il Vangelo di Domenica 24 Gennaio 2016

Il Vangelo della 3° Domenica del tempo Ordinario
1° Lettura dal libro di Neemia (8,2-4a.5-6.8-10)
2° Lettura dalla lettera di San Paolo apostolo
ai Corinzi (12,12-30)
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 1,1-4; 4,14-21) anno C.
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli
avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce
li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari
fin da principio e divennero ministri della Parola, così
anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza,
fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te,
illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della
solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello
Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito,
di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò
il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra
di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha
mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare
ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in
libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette.
Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui.
Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa
Scrittura che voi avete ascoltato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quell’oggi di cui parla Gesù in questo brano non si è
ancora concluso.
È l’oggi eterno della salvezza che, tramite lui è entrato
nella storia di ogni uomo; dunque, la Parola di Dio realizza
sempre quanto dice, anche se secondo tempi e modi
a noi sconosciuti.
Intanto, Gesù dice alla gente presente che la loro attesa
del Messia si può considerare finita; quella parola, che
è potenza del Padre in atto per mezzo dello Spirito,
continua a realizzarsi anche nella nostra vita.
Ciò però richiede uno sforzo di attenzione e di silenzio
notevole, in quanto il regno di Dio non compare in maniera
eclatante o addirittura violenta; la Parola si realizza per chi sa
vedere nel figlio Gesù la presenza e la persona del Padre celeste.
Cerchiamo allora, di riuscire a vedere in Gesù il Signore
e la sua presenza, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.