1° Lettura dal secondo libro
dei Re (2,1.6-14)
Dal Vangelo secondo Matteo
(6,1-6.16-18) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «State attenti
a non praticare la vostra
giustizia davanti agli uomini per
essere ammirati da loro,
altrimenti non c’è ricompensa
per voi presso il Padre vostro
che è nei cieli.
Dunque, quando fai
l’elemosina, non suonare la tromba
davanti a te, come fanno gli
ipocriti nelle sinagoghe e nelle
strade, per essere lodati
dalla gente.
In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai
l’elemosina, non sappia la tua sinistra
ciò che fa la tua destra,
perché la tua elemosina resti nel
segreto; e il Padre tuo, che
vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate
simili agli ipocriti che, nelle
sinagoghe e negli angoli delle
piazze, amano pregare stando
ritti, per essere visti dalla
gente.
In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi,
entra nella tua camera, chiudi la
porta e prega il Padre tuo,
che è nel segreto; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti
ricompenserà.
E quando digiunate, non
diventate malinconici come gli
ipocriti, che assumono un’aria
disfatta per far vedere
agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno
già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni,
profùmati la testa e làvati il volto,
perché la gente non veda che
tu digiuni, ma solo il Padre tuo,
che è nel segreto; e il Padre
tuo, che vede nel segreto,
ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Quando facciamo qualcosa, dobbiamo
decidere anzitutto
per quale motivo vogliamo farla.
Se anche gli atti più sacri sono compiuti
semplicemente per
metterci in mostra e far vedere agli
altri la nostra devozione,
allora abbiamo già ricevuto il nostro
premio.
Dio non è affatto in debito con noi e non
deve darci nessun premio.
Se, invece, ci interessa essere accolti e
benvoluti al suo cospetto,
dobbiamo assumere uno stile assolutamente
tipico di tutti
gli amici di Dio; il nascondimento.
Egli vede nel segreto del nostro cuore, e
premierà la nostra intenzione.
Anche se è difficile essere indifferenti
ai complimenti ed
all’apprezzamento delle persone, dobbiamo
ricordare che
essi sono una poca ricompensa, rispetto a
quella che
Dio ci può dare.
I santi ci insegnano proprio questo stile
di nascondimento
e di umiltà; il Signore farà il resto, e
ci innalzerà alle vette
della santità, riuscire ad impararle,
attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.