1° Lettura dal libro di Neemìa
(8,1-4.5-6.7-12)
Dal Vangelo secondo Luca
(10,1-12) anno B.
In quel tempo, il Signore
designò altri settantadue e li
inviò a due a due davanti a sé
in ogni città e luogo
dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è
abbondante, ma sono
pochi gli operai!
Pregate dunque il signore
della messe, perché mandi
operai nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come
agnelli in mezzo a lupi;
non portate borsa, né sacca,
né sandali e non fermatevi
a salutare nessuno lungo la
strada.
In qualunque casa entriate,
prima dite: “Pace a questa casa!”.
Se vi sarà un figlio della
pace, la vostra pace scenderà
su di lui, altrimenti
ritornerà su di voi.
Restate in quella casa,
mangiando e bevendo di quello
che hanno, perché chi lavora
ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate da una casa
all’altra.
Quando entrerete in una città
e vi accoglieranno,
mangiate quello che vi sarà
offerto, guarite i malati che
vi si trovano, e dite loro: “È
vicino a voi il regno di Dio”.
Ma quando entrerete in una
città e non vi accoglieranno,
uscite sulle sue piazze e
dite: “Anche la polvere della
vostra città, che si è
attaccata ai nostri piedi, noi la
scuotiamo contro di voi;
sappiate però che il regno
di Dio è vicino”.
Io vi dico che, in quel
giorno, Sòdoma sarà trattata
meno duramente di quella
città».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Sòdoma, nell’Antico Testamento, è una
città peccatrice
il cui delitto è salito fino al cielo, al
cospetto di Dio.
Nonostante l’intercessione di Abramo, la
città non fu
risparmiata dalla distruzione.
Eppure, Gesù dice che persino la città
simbolo del peccato
e della disobbedienza a Dio avrà una sorte
meno dura di
quelle città che non ascolteranno la
parola di salvezza
predica dai discepoli di Gesù.
Questo avviene perché la salvezza portata
da Gesù è
l’ultima e definitiva parola di luce data
all’umanità;
gli uomini non devono più aspettare
niente di nuovo,
perché Dio ha rivelato la pienezza del
suo amore nel Figlio.
Dunque, rifiutarne il messaggio, anche se
per interposta
persona, significa chiudersi
definitivamente a questo amore.
Gesù non chiede la luna, chiede di
ascoltare il suo
messaggio attraverso il Vangelo, e
riceveremo il suo
amore, per questo preghiamo.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.