giovedì 19 aprile 2018

Il Vangelo del Venerdì 20 Aprile 2018


3° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (9,1-20)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,52-59) anno pari.
In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può
costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne
del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo
risusciterò nell'ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.
Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche
colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono
i padri e morirono.
Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il discorso sul pane di vita suscita nei presenti aspre discussioni.
Essi non riescono a capire fino in fondo cosa Gesù voglia dire loro, per cui
essi fraintendono le sue parole.
Del resto, Gesù era stato davvero molto chiaro; mangiare la sua carne e
bere il suo sangue significa nutrirsi della sua stessa vita, che Egli di lì a
poco avrebbe dato in dono per tutti.
Tanti di noi, anche oggi, stentiamo a capire il dono che Dio fa a noi nell’Eucaristia.
Per molti, partecipare alla Messa o non parteciparvi è la stessa cosa; questa
mentalità denota una superficialità davvero grande.
Come si può pensare di vivere senza nutrirsi?
E come si può pensare di vivere in Dio se non ci si nutre del suo corpo?
Riflettiamo spesso su questa verità, per non trascurare le cose essenziali della vita.
E se anche noi facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.