mercoledì 18 aprile 2018

Il Vangelo del Giovedì 19 Aprile 2018


Della 3° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (8,26-40)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,44-51) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Nessuno può venire a me, se non lo
attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio".
Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me.
Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio
ha visto il Padre.
In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita.
I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il
pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia
carne per la vita del mondo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il pane è qualcosa che, di per sé, sa di quotidianità e di condivisione.
Gesù s’identifica con esso per esprimere la sua vicinanza a tutti gli uomini
che lo accolgono senza pregiudizi.
Ma c’è di più: Egli è pane disceso dal cielo.
Ciò significa che chiunque se ne nutre riceve in dono la vita di Dio.
Nemmeno Mosè con la manna nel deserto era riuscito a fare questo; per tale
motivo Gesù si presenta come la definitiva risposta di Dio alla fame di tutta
l’umanità e di tutti i tempi.
Anche noi abbiamo la possibilità di sfamarci del suo corpo e di gustare così
delle delizie del Paradiso.
Approfittare di questo dono immenso e immeritato significa essere consapevoli
del posto che Dio deve avere nella nostra vita; il primo, attorno al quale tutto
e tutti devono ruotare.
Ringraziamo perciò, il Signore di questo dono con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.