Ecco amici, ritornato il rompiscatole dopo varie vicissitudini, chiusura del
mio profilo da facebook, il traslocco, e per finire dover aspettare più di un
mese per spostare la linea dalla vecchia alla nuova abitazione,
che volete, questa è la vita.
Della 17° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Ignazio di Loyola,
sacerdote.
1° Lettura dal libro
del profeta Geremìa (14,17b-22)
Dal Vangelo secondo Matteo
(13,36-43) anno pari.
In quel tempo, Gesù
congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si
avvicinarono per
dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
Ed egli rispose:
«Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo e
il seme buono sono i figli del Regno.
La zizzania sono i
figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo.
La mietitura è la fine
del mondo e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si
raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà
alla fine del mondo.
Il Figlio dell’uomo
manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo
regno tutti gli
scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno
nella fornace ardente,
dove sarà pianto e stridore di denti.
Allora i giusti
splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.
Chi ha orecchi,
ascolti!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La conclusione di questo brano è
davvero provocatoria.
Gesù invita i suoi ascoltatori ad
attrezzarsi di una capacità di ascolto
particolare, per capire il senso
della parabola della zizzania.
Questo significa che in essa vi è
un insegnamento profondo che può essere
capito soltanto nell’ascolto
della Parola di Gesù.
Il messaggio è chiaro; non ci si
deve far prendere né dalla fretta né saltare
subito a conclusioni che
potrebbero trarci in inganno.
L’azione di Dio nella vita degli
uomini è sempre in atto, anche se non
è appariscente.
Proprio per questo è
particolarmente efficace; essa non è disturbata dal rumore
ma continua ad agire nel cuore di
chi crede nel suo amore e nella sua potenza.
Spesso è necessario rinunciare
alla scienza umana per lasciare a Dio spazio
per agire in noi con la sua
sapienza, non sempre è facile, solo la preghiera
ci può aiutare per questo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.