Della 2° settimana del Tempo Ordinario.
San Francesco di Sales,
Vescovo e Dottore della Chiesa.
Prima Lettura.
Gesù è mediatore di una migliore alleanza.
Dalla lettera agli Ebrei (8,6-13)
Fratelli, [Gesù, nostro sommo sacerdote,]
ha avuto un ministero tanto più eccellente
quanto migliore è l’alleanza di cui è
mediatore, perché è fondata su
migliori promesse.
Se la prima alleanza infatti fosse stata
perfetta, non sarebbe stato il caso di
stabilirne un’altra.
Dio infatti, biasimando il suo popolo,
dice: «Ecco: vengono giorni, dice il
Signore, quando io concluderò
un’alleanza nuova con la casa d’Israele
e con la casa di Giuda.
Non sarà come l’alleanza che feci con
i loro padri, nel giorno in cui li presi
per mano per farli uscire dalla terra
d’Egitto; poiché essi non rimasero fedeli
alla mia alleanza, anch’io non ebbi più
cura di loro, dice il Signore.
E questa è l’alleanza che io stipulerò con
la casa d’Israele dopo quei giorni, dice il
Signore: porrò le mie leggi nella loro
mente e le imprimerò nei loro cuori; sarò
il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Né alcuno avrà più da istruire il suo
concittadino, né alcuno il proprio fratello,
dicendo: “Conosci il Signore!”.
Tutti infatti mi conosceranno, dal più
piccolo al più grande di loro.
Perché io perdonerò le loro iniquità e
non mi ricorderò più dei loro peccati».
Dicendo alleanza nuova, Dio ha dichiarato
antica la prima: ma, ciò che diventa antico
e invecchia, è prossimo a scomparire.
Parola di Dio.
Vangelo.
Chiamò a sé quelli che voleva
perché stessero con lui.
Dal Vangelo secondo
Marco (3,13-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù salì sul monte,
chiamò a sé quelli che voleva ed essi
andarono da lui.
Ne costituì Dodici-che chiamò apostoli-,
perché stessero con lui e per mandarli
a predicare con il potere di scacciare
i demòni.
Costituì dunque i Dodici: Simone, al
quale impose il nome di Pietro, poi
Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni
fratello di Giacomo, ai quali diede il
nome di Boanèrghes, cioè “figli del
tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo,
Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio
di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo
e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù
sceglie dei collaboratori, vuole delle
persone
che stiano con Lui.
Non
sono i discepoli a scegliersi il
Maestro,
ma il Maestro sceglie i suoi
discepoli,
inventa la Chiesa.
Cos’è
la Chiesa?
Una
multinazionale del sacro, un Rotary
Club
dei cattolici?
Una
holding dei bamboccioni?
Gesù
ha le idee chiare; la Chiesa è un
gruppo
di persone diverse, affatto
perfette
(leggete la lista!) che vivono
l’esperienza
di essere chiamati e amati,
per
restare col Signore, per predicare
e
cacciare i demoni.
Siamo
discepoli anzitutto per dimorare
con
Cristo, per frequentare la sua Parola
nella
preghiera e nella meditazione.
Siamo
suoi discepoli per raccontare ad
ogni
uomo il vero volto di Dio.
Siamo
suoi discepoli per poter cacciare
i
demoni che affliggono le nostre
coscienze
e la nostra modernità.
Questi
sono i tre aspetti che ci identificano
come
comunità, che dovrebbero essere
la
cartina al tornasole per verificare la
cattolicità
delle nostre comunità e dei
nostri
movimenti.
Torniamo
all’essenziale, amici, facciamo
in
modo che l’esperienza che ci
accomuna
rimotivi e rifondi le
nostre
comunità.
Senza
ansie di perfezione, per favore,
gli
apostoli che sono chiamati, come
san
Paolo, sono tutt’altro che persone
realizzate
e pie; il loro dimorare con
Cristo
li farà diventare, infine, anche
con
l’aiuto della preghiera,
trasparenza
di Dio.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.