mercoledì 26 marzo 2025

Il Vangelo del Giovedì 27 Marzo 2025

 

Della 3° settimana di Quaresima.

San Ruperto, vescovo.

Prima lettura.

Questa è la nazione che non ascolta

la voce del Signore, suo Dio.

Dal libro del profeta Geremìa (7,23-28)

Così dice il Signore: «Questo ordinai loro:

"Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro

Dio e voi sarete il mio popolo; camminate

sempre sulla strada che vi prescriverò,

perché siate felici".

Ma essi non ascoltarono né prestarono

orecchio alla mia parola; anzi, procedettero

ostinatamente secondo il loro cuore

malvagio e, invece di rivolgersi verso

di me, mi hanno voltato le spalle.

Da quando i vostri padri sono usciti

dall'Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato

con assidua premura tutti i miei servi,

i profeti; ma non mi hanno ascoltato né

prestato orecchio, anzi hanno reso dura

la loro cervìce, divenendo peggiori

dei loro padri.

Dirai loro tutte queste cose, ma non ti

ascolteranno; li chiamerai, ma non

ti risponderanno.

Allora dirai loro: Questa è la nazione

che non ascolta la voce del Signore,

suo Dio, né accetta la correzione.

La fedeltà è sparita, è stata bandita

dalla loro bocca».

Parola di Dio.

Vangelo.

Chi non è con me è contro di me.

Dal Vangelo secondo

Luca (11,14-23) anno dispari.

In quel tempo, Gesù stava scacciando

un demonio che era muto.

Uscito il demonio, il muto cominciò a

parlare e le folle furono prese da stupore.

Ma alcuni dissero: «È per mezzo di

Beelzebùl, capo dei demòni, che egli

scaccia i demòni».

Altri poi, per metterlo alla prova, gli

domandavano un segno dal cielo.

Egli, conoscendo le loro intenzioni,

disse: «Ogni regno diviso in se stesso

va in rovina e una casa cade sull'altra.

Ora, se anche satana è diviso in se stesso,

come potrà stare in piedi il suo regno?

Voi dite che io scaccio i demòni per

mezzo di Beelzebùl.

Ma se io scaccio i demòni per mezzo di

Beelzebùl, i vostri figli per mezzo

di chi li scacciano?

Per questo saranno loro i vostri giudici.

Se invece io scaccio i demòni con il dito

di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.

Quando un uomo forte, bene armato, fa

la guardia al suo palazzo, ciò che possiede

è al sicuro.

Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince,

gli strappa via le armi nelle quali confidava

e ne spartisce il bottino.

Chi non è con me è contro di me, e chi

non raccoglie con me, disperde».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Non c’è peggior sordo di chi non

vuole sentire!

Quanto è vero!

E Gesù lo sperimenta con chi, davanti

all’evidenza dei miracoli che egli compie,

si appella a qualunque stramberia pur

di negare la sua opera.

Così i gesti compiuti da Gesù per

manifestare la vicinanza del Regno di

Dio, quei segni che egli compie con

moderazione per dare verità alle sue

parole, compiuti nel nome di Dio,

sono attribuiti al demonio!

Diavolerie e strani riti fatti per stupire

la gente secondo gli ultrascettici.

Gesù invece di mandarli a quel paese

come avrei fatto io, vista l’assurdità delle

accuse, si preoccupa di argomentare

l’inutilità delle loro affermazioni;

perché il male dovrebbe mettersi

a cacciare il male?

Resta il fatto che se il nostro cuore si

chiude davanti alla luce del sole, non

possiamo sperimentare la sua efficacia

e la sua luminosità.

Esiste un gesto essenziale, di fiducia,

di fede, che caratterizza il nostro

percorso, che ci fa passare dalla

curiosità alla fede.

Togliamo dal nostro cuore e dalla nostra

mente tutte le obiezioni che ci impediscono

di fidarci; chiariamoci, confrontiamoci,

dibattiamo, attraverso l’aiuto della

preghiera; ma sempre con un cuore

onesto che non si nasconda dietro

un muro di pregiudizi.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.